Incendi elettrici: come non correre alcun pericolo

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elettricista Milano

Ogni anno centinaia, a volte migliaia di incendi vengono appiccati in casa a causa del cattivo funzionamento del sistema elettrico. Questo fatto si aggiunge agli esperti che periodicamente ci rammentano la necessità di chiamare un professionista per eseguire regolari controlli.

Spendere un centinaio di euro per far verificare l’impianto è come dotarsi dei migliori optional per la macchina. Può garantire l’incolumità della vostra famiglia, oltre a fornire una maggiore protezione per il bene finanziario più prezioso: la vostra abitazione.

Si può iniziare da soli

Naturalmente, è possibile provvedervi in maniera sommaria in autonomia prima di chiamare un elettricista Milano. Ciò purché si disponga di alcune informazioni su come farlo correttamente. Anche se non dovreste mai fare affidamento sulle vostre competenze, vi forniamo perciò alcuni consigli in merito. Giusto un’infarinatura, utile a darvi un’idea della situazione e di quanto convenga ricorrere a personale qualificato.

Una scatola di fusibili o un interruttore magnetotermico protegge i circuiti dell’edificio, quindi è importante assicurarsene il buono stato. Di solito si trova in garage o all’esterno. Si può aprire il kit degli attrezzi e appurare se ci sono segni di irregolarità, tipo la lettura di tensione 0. Altri segni più evidenti di problemi di cablaggio elettrico comprendono danni ai cavi all’interno della scatola. Se si ravvisano criticità o danni è opportuno interpellare subito un tecnico.

È un dato di fatto: molti incidenti sarebbero stati evitati con esami periodici. Il cablaggio è da sottoporre alle cure degli esperti ogni 2 o 3 anni circa. Tale processo è cruciale per mettersi al riparo da eventuali danni negli anni successivi. Uno specialista è l’unico in grado di prendersene cura e di dare la tranquillità di cui si ha bisogno.

Ulteriori “sintomi” da considerare sono la presenza nelle scatole di fusibili fusi; o il generarsi di scintille nel momento in cui collegate un elettrodomestico ad una presa. Il surriscaldamento degli apparecchi rischia di causare un incendio, quindi val la pena staccare tutto e portarlo a riparare.

Ogni impianto è diverso

Ricordate: ogni impianto elettrico domestico è diverso e alcune case hanno bisogno di controlli più regolari di altre. L’unico modo per scoprirlo è farvi dire da un esperto quanto spesso dovreste occuparvene. In particolare, le abitazioni più vecchie vi espongono a maggiori possibilità di pericolo. Difatti la larga prevalenza degli edifici costruiti costruite nell’ultimo decennio avrà impianti elettrici installati che limitano le complicazioni al minimo. Tuttavia, non darlo mai per scontato e fissa un sopralluogo almeno una volta ogni 5 anni.

Al giorno d’oggi la larga prevalenza delle famiglie ha numerosi elettrodomestici, con nuove aggiunte quasi ogni mese. Se si considerano:

  • i televisori ad alta definizione
  • i sistemi audio
  • i condizionatori
  • le decine di caricabatterie a spina

bisogna essere ancora più vigili.

I guasti elettrici possono rappresentare una grave minaccia per il benessere delle persone. Quindi impedire che avvengano è essenziale. Anche se i lavori andrebbero delegati a un professionista, è importante essere informati a dovere.

Strumenti base

Gli strumenti di base che chiunque dovrebbe essere sapere su come ricorrervi correttamente includono:

Cavi di prolunga – Questi dovrebbero essere usati solo temporaneamente e, quando in uso, posizionati in aree nascoste. È importante che rimangano in buone condizioni e sia tenuti lontano dall’acqua.

Apparecchi elettrici – Abituatevi a controllare ciascun vostro dispositivo prima di utilizzarlo per verificare che non sia rotti o danneggiato. Spegnete e scollegate sempre gli elettrodomestici rotti, fatevi un appunto per ricordare a voi stessi e agli altri che non sono sicuri. E assicuratevi di farli riparare o sostituire il prima possibile.

Punti di alimentazione – Accertatevi che i punti di alimentazione siano spenti prima di collegarli. Non usate quelli che mostrano segni di danneggiamento, come fili visibili.

Schede di alimentazione – Posizionatele in aree ventilate e spegnetele quando non sono in uso.

Altri buoni comportamenti sono:

  • non usare mai l’acqua per spegnere un incendio elettrico:
  • evitare di utilizzare vecchi elettrodomestici;
  • spegnere sempre la corrente prima di controllare gli impianti.

Ricordate, il lavoro fai da te è sempre una cattiva idea. Date la priorità alla sicurezza vostra (e a quella delle persone care) e all’integrità dell’impianto elettrico. Quindi, chiamate un addetto certificato che si occupi della mansione. A fronte di un esborso economico, mettere in salvo la vostra pelle.